Informazioni sul progetto


Questo blog vuole essere uno spazio di condivisione di notizie ed esperienze relativo alle raccolte fotografiche presenti in ambito universitario. L’entità e la ricchezza di materiali e strutture, a volte non sufficientemente valorizzati, impongono una riflessione sulla natura di tali archivi, la loro conservazione e le loro potenzialità didattiche e di ricerca in un’epoca in cui la fruizione dell’immagine sembra essere affidata (spesso in maniera totalmente acritica) al formato digitale e al web.

Quella delle raccolte fotografiche è però una realtà frammentata. Data l’autonomia universitaria, esse non possono contare a livello istituzionale su un qualche sistema, seppur leggero e non coercitivo, di coordinamento, o banalmente di uno spazio (virtuale o reale) di discussione. Si avverte invece una forte necessità da parte dei responsabili di queste raccolte (spesso ‘generali’ senza esercito) di confrontarsi, di condividere esperienze e buone pratiche, di discutere problematiche comuni: le modalità e i criteri di digitalizzazione, l’annosa questione del copyright delle immagini, la mancanza in quasi tutte le realtà universitarie di personale tecnico e scientifico specificamente dedicato alle raccolte fotografiche, e nello stesso tempo l’assenza negli organici di un profilo che includa le competenze necessarie per gestire archivi visivi complessi.

Di conseguenza, dopo un primo censimento, disponibile come banca dati, e a seguito di un webinar che si è tenuto il 27 maggio 2022 e la cui registrazione è disponibile nella pagina di accesso alla banca dati, si è deciso questo ulteriore passo: creare uno spazio virtuale che permetta uno scambio e la divulgazione di informazioni di interesse comune, come seminari e convegni, lezioni e conferenze, calls for papers, iniziative di studio, avanzamenti di progetti, presentazioni di libri.

Nato da un’iniziativa di docenti di storia dell’arte attive nel mondo universitario, questo spazio intende aprirsi anche a raccolte di altri materiali visivi conservati nelle sedi universitarie e riguardanti sia materie affini (archeologia, architettura, geografia ecc.), sia ambiti diversi (documentazione scientifica), sia, infine, la storia stessa degli Atenei, nei cui archivi non mancano generalmente testimonianze fotografiche. Di nuovo, le fototeche di documentazione storico-artistica, con programmi di formazione e di laboratorio, potrebbero assumere un ruolo nella conservazione e messa in valore di materiali un tempo intesi come semplici strumenti di supporto, ma che ormai rientrano a pieno titolo nella sfera del patrimonio culturale.

Paola D’Alconzo – Università di Napoli Federico II

Donata Levi – Università di Udine

Ilaria Schiaffini – Sapienza Università di Roma

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